La probabile formazione del Torino contro il Parma: per la trasferta del “Tardini”, Mazzarri orientato verso il 3-5-1-1. Dubbio Nkoulou in difesa
Dalle due dimensioni temporali del passato granata, recente e remoto, Mazzarri tira fuori i segnali di pericolo per il suo Torino, alla vigilia della trasferta sul campo del Parma. Primo: dimenticarsi dell’euforia post-Milan, perchĂ© “se giochiamo come nel primo tempo ce ne fanno quattro”; secondo: ricordarsi delle sofferenze patite in casa contro i gialloblu nella passata stagione, “per noi sono una squadra difficile”. Agisce sulla testa, WM, ora che il fisico del suo gruppo è a posto quasi per tutti (è rientrato anche Lukic) e da sistemare c’è solo la brillantezza di alcuni. Quella di Falque, ad esempio, che è in grande ripresa ma al “Tardini” difficilmente giocherĂ dal primo minuto. Ma pure quella di Nkoulou, che ora è in pari con i compagni e si giocherĂ un posto a partire dal posticipo di lunedì (calcio d’inizio alle 20.45).
Mazzarri prepara il 3-5-1-1: pronto Meité
Provarci sì, ma con giudizio. PerchĂ© l’anno scorso, contro i ducali, fu fatale proprio l’assalto all’arma bianca, che espose i granata alle micidiali ripartenze di Gervinho e soci. Anche per questo l’idea è quella di dar maggior consistenza al centrocampo, rispolverando il 3-5-1-1 accantonato dopo il disastro di Toro-Lecce, ma anche ben eseguito proprio in Emilia contro l’Atalanta.
Un 3-4-2-1 mascherato, piĂą coperto, in realtĂ . PerchĂ© a far da suggeritore a Belotti ci sarebbe anche uno tra Baselli e MeitĂ©, e non un’ala come Iago o Berenguer. Dunque mediana folta: i due succitati con Rincon. Sulle fasce spazio ad Ansaldi, entrato con gamba e idee contro il Milan. L’altra maglia dovrebbe finire addosso ad Ola Aina, favorito su De Silvestri e Laxalt.
Parma-Torino: la probabile formazione dei granata
Davanti, col Gallo, pronta la conferma di Simone Verdi. Che sta bene, ma ha bisogno di essere agevolato prima di raggiungere il top: dunque, meno compiti difensivi rispetto a quelli richiesti nei primi 45′ contro i rossoneri, quando faceva da trequartista dietro Belotti-Zaza. Proprio il lucano, invece, non è al meglio e dovrebbe partire dalla panchina.
Capitolo difesa. I ballottaggi sono aperti, dal momento che anche Nkoulou adesso è pienamente arruolabile. Il trio favorito vede titolari Izzo, Djidji e Bremer. Ma attenzione al camerunense: Mazzarri si è riservato di decidere all’ultimo momento.
Probabile formazione Torino (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Djidji, Bremer; Ansaldi, Meité, Rincon, Baselli, Aina; Verdi; Belotti. A disp. Rosati, Ujkani, Bonifazi, De Silvestri, Laxalt, Lyanco, Nkoulou, Berenguer, Lukic, Falque, Millico, Zaza. All. Mazzarri
Indisponibili: Edera, Parigini
Gigi + Bremer a sx, roba forte per forti emozioni.
Personalmente impiegherei Laxalt e Aina come terzini dato la velocita’ nelle ripartenze del Parma e Ansaldi lo schiererei a centrocampo, visto che e’ l’unico tecnico che puo’ saltare l’uomo.
tornando a nkoulou, se oggi venisse schierato significherebbe che il gruppo è d’accordo, che il mister lo vede pronto, e che quindi, almeno parzialmente,la questione è superata.
come detto mille volte la questione non è la capacitĂ tecnica del giocatore. indiscutibile. ma tutto quello che c’è intorno
ma che ca**o ne sai? parli come se fossi dentro la societĂ …il gruppo è d’accordo? diciamo che nessuno degli altri è in grado di sostituirlo…e visto che si è deciso di non venderlo…si è recitata la parte “offesa” e non poteva essere reintegrato…come se nulla fosse…senza dimenticare che Uolter insiste… Leggi il resto »
quando uno (io) utilizza il condizionale (“significherebbe”) denota supposizioni, non certezze. Primo errore tuo. quando uno (tu) utilizza toni astiosi (“ma che ca**o ne sai?”) denota maleducazione, supponenza, e poca intelligenza. L’intelligente, tranquillo, dibatte e ribatte se non d’accordo. Conscio che si parla di calcio, non di vita o di… Leggi il resto »
Ma rilassati. Scrivi come uno che non capisce ciò è scritto…